Ricerca Scientifica
Il ricercatore è colui che costruisce conoscenza. La ricerca è la base di ogni conoscenza, è quindi il momento fondamentale per la costruzione del sapere umano.
La chimica è una scienza sperimentale, quindi la ricerca che ho svolto negli anni dal 2010 al 2016, ha come riferimento il metodo scientifico-sperimentale perfezionato da Galileo Galilei.
Esistono differenti parametri per valutare l’impatto di un autore sul mondo della ricerca. Oltre al numero delle sue pubblicazioni, si contano anche le citazioni, cioè il numero di volte in cui altri autori scrivono a proposito del suo lavoro nei loro articoli.
Esistono poi anche gli indici H-Index e i10-index. Il significato di questi ultimi due è descritto sotto.
H-index è un criterio per quantificare la prolificità e l’impatto scientifico di un autore, basandosi sia sul numero delle pubblicazioni, sia sul numero di citazioni ricevute
L’I10-index (detto anche H-10) indica il numero di pubblicazioni accademiche che un autore ha scritto e che hanno ricevuto almeno dieci citazioni.
Lista delle pubblicazioni
Le pubblicazioni sono un modo di far sapere al mondo che cosa si è scoperto. Le riviste più famose sono internazionali e scritte in lingua inglese, in modo da essere comprensibili a tutti.
Il lavoro di un ricercatore, prima ancora di essere pubblicato, viene controllato da altri ricercatori che dovranno accertarsi della correttezza di quanto affermato dall’autore. Questo passaggio è fondamentale per controllare l’effettiva validità scientifica del lavoro, il controllo può durare mesi o anni e viene chiamato peer-review (revisione tra pari). Se un articolo supera la peer-review viene pubblicato altrimenti viene scartato.
Di seguito sono sono elencati gli articoli che ho pubblicato sulle riviste internazionali, peer-review. Cliccando sul titolo dell’articolo puoi accedere alla descrizione ed eventualmente consultare l’intero articolo (potrebbe essere necessario il possesso di un abbonamento alla rivista)
Autori: Luciano Carta, Malgorzata Biczysko, Julien Bloino, Daniele Licari, Vincenzo Barone
Rivista: Physical Chemistry Chemical Physics 16 (7), 2897-2911
Abstract: An integrated computational approach allowed an unbiased analysis of optical and structural properties of alizarin-based pigments, which can be directly compared with experimental results. Madder lake pigments have been modeled by Mg(II)- and Al(III)-coordinated alizarin taking into account solvation and metal-linkage effects, responsible for colour modifications. Moreover, different environmental conditions have been analyzed for free alizarin, showing in all cases semi-quantitative agreement with experimental spectroscopic data (UV-VIS). Our results point out the ability of in silico approaches to unravel the subtle interplay of stereo-electronic, dynamic, and environmental effects in tuning the physico-chemical properties of pigments relevant to cultural heritage.
Autori: Vincenzo Barone, Malgorzata Biczysko, Julien Bloino, Luciano Carta, Alfonso Pedone
Rivista: Computational and Theoretical Chemistry 1037, 35-48
Abstract: The main building blocks of a virtual spectrometer aimed at the vis-à-vis comparison between computed and experimental electronic spectra of large-size molecules in condensed phases are shortly analyzed with special attention to stereo-electronic, dynamic and environmental effects. The combined use of time-dependent and time-independent models allows to deal effectively with both high- and low-resolution spectra involving several electronic states at finite temperatures and in different environments ranging from isotropic solutions to surfaces and interiors of nanoparticles. The most salient features of virtual spectrometer are next illustrated by studying absorption and emission spectra of several coumarin derivatives in different environments.